Giovanni Amighetti (synths analogici e pianoforte) nato il 21 febbraio 1971 a Parma, Italia, è un musicista e produttore italiano noto per le sue collaborazioni nel campo della world music e della musica contemporanea. Ha studiato pianoforte classico e ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’80, suonando con il gruppo d’avanguardia Fondamenta e con il batterista Giulio Capiozzo degli AREA. Nel corso della sua carriera, Amighetti ha collaborato con numerosi artisti internazionali, tra cui Ayub Ogada, con cui ha suonato davanti a un pubblico di 500.000 persone con alle spalle il Colosseo di Roma per la FAO nel 1996. Ha prodotto diversi album, come “No, Russia cannot be perceived by wit” dei Terem Quartet nel 1999 e “Salimie” di Ayub Ogada, “Shan Qi” con il noto brano “Avalon” suo e di Guo Yue e “Mississippi to Sahara” del tuareg Faris Amine. Ha lavorato inoltre con Fred Frith e Wu Fei per “A Distant Youth”. Nel 2021, ha co-fondato il progetto musicale E-Wired Empathy con il chitarrista Luca Nobis, esplorando la fusione tra elementi elettronici e acustici. Amighetti è noto per la sua capacità di integrare tradizioni musicali diverse, creando ponti tra culture attraverso la musica. E-Wired Empathy è un progetto musicale sperimentale che fonde elementi elettronici analogici con sonorità acustiche, creando un ponte tra tradizioni musicali asiatiche, africane, scandinave e mediterranee. Il collettivo è guidato da Giovanni Amighetti (tastierista e produttore) con Luca Nobis (chitarrista), Valerio Combass (bassista) e Roberto Gualdi (batterista). www.instagram.com/ewiredempathy/ www.facebook.com/giovanni.amighetti