Amsterdam non spegne le luci: la storia continua a ritmo di musica. L’Amsterdam Dance Event, il più influente congresso mondiale dedicato alla cultura elettronica, si fonde con i festeggiamenti per i 750 anni della città in un connubio che è molto più di una semplice sovrapposizione di calendario. Si tratta di una scelta simbolica e politica, un atto di riconoscimento del ruolo che la musica e le culture di sottobosco hanno avuto nel definire l’identità contemporanea di Amsterdam, plasmando la sua reputazione internazionale di capitale libera e creativa. Dal 22 al 26 ottobre 2025, ADE non sarà solo una fiera per addetti ai lavori, ma il preludio perfetto, un ponte sonoro costruito per condurre direttamente all’apoteosi finale del compleanno cittadino del 27 ottobre. Una operazione che prova a saldare, forse con un ritardo culturale da colmare, la storia ufficiale con quella underground, riconoscendo come le comunità musicali siano state fondamentali nel tessuto sociale e nel brand della metropoli. Il lungo anno di celebrazioni, inaugurato il 27 ottobre 2024 con un grande concerto di apertura, ha già visto svolgersi oltre 400 eventi, grandi e piccoli, tutti incentrati sul passato, il presente e il futuro della città, preparando il terreno per un epilogo memorabile.
Attraverso il suo programma Arts & Culture, ADE lancia una settimana di speciali eventi ibridi in luoghi iconici della città, selezionati per celebrare la diversità delle culture e sottoculture amsterdamesi. Si inizia con due opening special all’ARTIS Planetarium, con la leggenda del synth Suzanne Ciani e con Julius Horsthuis in collaborazione con Rival Consoles, per un viaggio audiovisivo tra stelle e suoni. Il giovedì il Concertgebouw ospiterà “Suriname Rising – 50 Years of Freedom in Music”, un tributo alla cultura surinamese contaminata dalle influenze elettroniche, mentre il venerdì prende il via ZERØBPM, una maratona di meditazione ambient di 39,5 ore con 26 artisti nella Thomaskerk. Il sabato aggiunge un dibattito sulla scena dei club cinesi al Wereldmuseum Amsterdam. A chiudere, lunedì 27 ottobre, giorno ufficiale dell’anniversario, un evento speciale al Concertgebouw con Young Marco, Legowelt e Mary Lake che offriranno live ambient session, allontanandosi dalla dance floor per una rilettura intima e contemplativa della loro musica, un tributo alla città che li ha plasmati. In parallelo, esplode il programma community-driven di ADE Friends x 750, che coinvolge quasi 130 location con centinaia di eventi gratuiti: session dj in negozi, live radio, sport e musica, maratone di vinyl. Un invito aperto a tutti i residenti a vivere l’evento non come un contenitore elitario, ma come una festa diffusa che riconnette le periferie al centro, il giorno alla notte, la storia al futuro. Le ultime 75 ore del giubileo saranno un crescendo ininterrotto: dai 750 specials di ADE al Great Amsterdam Quiz, da una torta lunga 75 metri a festival di storytelling e pasti comunitari, per concludersi con la Celebrazione Nazionale dei 750 anni di Amsterdam, in cui artisti olandesi renderanno omaggio musicale alla capitale in uno speciale televisivo in diretta su NPO 1. È la prova che una città che invecchia con grazia è quella che sa integrare la sua anima più viva e rumorosa nel proprio racconto ufficiale, senza imbarazzo.
