Un terremoto scuote il mondo della musica elettronica. Calvin Harris, produttore e DJ scozzese, ha replicato con veemenza alle accuse di plagio mosse da Chicane (Nick Bracegirdle) sul nuovo singolo Blessings, realizzato con la cantante Clementine Douglas. La faida è esplosa dopo che i fan hanno sottolineato somiglianze tra il brano di Harris e Offshore, hit del 1996 di Chicane. La prima stoccata arriva dallo stesso Bracegirdle, che su Instagram ha ironizzato: “Grazie a Calvin Harris per avermi reso di nuovo rilevante”. Ma il tono è cambiato il 17 maggio, quando Chicane ha pubblicato un video nel suo studio, sovrapponendo segmenti delle due tracce e lanciando un “allarme copyright”. “Difenderò la mia proprietà intellettuale”, ha dichiarato, sostenendo che i brani siano “quasi identici”.
La risposta di Harris non si è fatta attendere. Il 18 maggio, sul suo profilo Instagram, ha mostrato i due brani allineati nel software di produzione, smontando le accuse: “Non è lo stesso… non hai inventato tu la chitarra”. Il produttore ha evidenziato differenze ritmiche, di accordi e tonalità, aggiungendo un colpo di scena: secondo lui, Offshore sarebbe a sua volta ispirato a Love on a Real Train dei Tangerine Dream (1984). Intanto, Blessings vola nelle playlist: il singolo, uscito a maggio, segna la terza collaborazione del 2024 per Clementine Douglas, vincitrice del premio “Breakthrough MC/Vocalist” ai DJ Mag Best of British Awards.
Chicane, dal canto suo, continua a celebrare il suo classico: nel 2023 ha pubblicato due versioni sinfoniche di Offshore, tratto dall’album d’esordio Far From the Maddening Crowds. Mentre i fan si dividono tra sostenitori dell’originalità e difensori dell’ispirazione, la domanda rimane: dove finisce l’omaggio e inizia il plagio?
